E' scomparsa recentemente la collega Teresa Colao, premiata con la menzione speciale per il miglior contributo ANSE al Concorso "Enel 18250 giorni di emozioni e ricordi", lanciato in occasione dei 50 anni dell'Enel. La ricordiamo pubblicando la foto vincitrice del premio che la ritrae con le colleghe al lavoro nella "Sala perforazione" del Centro Meccanografico di Via P.E. Imbriani, 42 di Napoli. La signora Colao è la prima a sinistra.
28 luglio 2014
27 luglio 2014
23/7/2014 - Comitato di redazione del Notiziario ANSE
Il Consiglio Direttivo nazionale, nella riunione del 3 luglio 2014, ha nominato i nuovi componenti.
Questa la comunicazione del Presidente nazionale inviata ai componenti del vecchio comitato:
E queste le risposte dei componenti del vecchio Comitato di redazione:
1) Lettera di Prospero Figundio
2)Messaggio di Domenico Tresca inviato via e-mail il 17 luglio 2014:
Domenico Tresca.
3) Lettera di Pasquale Cutino:
Napoli, 22 luglio 2014
Egr. Dottor
Franco Pardini
Presidente nazionale Anse
Via Alessandria, 129
00198 Roma
Oggetto: Notiziario ANSE
Pasquale Cutino
Questa la comunicazione del Presidente nazionale inviata ai componenti del vecchio comitato:
E queste le risposte dei componenti del vecchio Comitato di redazione:
1) Lettera di Prospero Figundio
2)Messaggio di Domenico Tresca inviato via e-mail il 17 luglio 2014:
Ho preso visione della vostra Prot. n.179 del 14 c.m. con la quale informate che il Comitato direttivo dell'Associazione ha deliberato di accentrare a livello nazionale tutte le responsabilità inerenti il Notiziario ANSE.
Orgoglioso di aver fatto parte per oltre un decennio del Comitato di redazione del suddetto periodico, che mi ha consentito di esprimere e rappresentare agli amici dell'Associazione pensieri e informazioni su argomenti variegati con ritorni appaganti , ho preso atto della decisione e formulo sinceri auguri affinché le qualificate persone a cui sono state affidate le suddette responsabilità riescano ad elevare la qualità dello stesso Notiziario.
Distinti salutiDomenico Tresca.
3) Lettera di Pasquale Cutino:
Napoli, 22 luglio 2014
Egr. Dottor
Franco Pardini
Presidente nazionale Anse
Via Alessandria, 129
00198 Roma
Oggetto: Notiziario ANSE
Sono appena rientrato da una breve vacanza e apprendo dalla lettera del 14.7 c.a. n.179, inviata tramite e-mail, che il comitato direttivo dell’Anse Nazionale ha deliberato una nuova composizione del comitato di redazione del notiziario associativo. Decisione ineccepibile dal punto di vista formale, ma non certamente da quello sostanziale. Una riflessione è dovuta da parte di chi non ha nessun interesse personale di continuare un cammino durato oltre quindici anni, ma sente vivo il senso del pluralismo che deve regnare in una associazione come la nostra. Se per una combinazione casuale o per un gioco elettorale la presidenza e il comitato direttivo nazionali appartengono per la quasi totalità ad una sola matrice, la nomina del comitato di redazione mette in evidenza una volontà ben precisa: quella che le scelte che contano siano individuate in una sola categoria di soci. Questa volontà, discriminante e verticistica, offende coloro che finora hanno contribuito, con passione e competenza, allo sviluppo e all’affermazione dell’anse, avendo il sapore che una sola componente dell’associazione possa manovrare le leve che contano. Era questa l’occasione buona per equilibrare, in una associazione che professa la solidarietà tra dipendenti e pensionati delle aziende del gruppo Enel, l’ago della bilancia che ora pende solo da un lato. Vorrei ricordare che l’Anse ha robuste e sane radici anche tra altre componenti e provenienze alle quali, là dove emerge la disponibilità e la competenza, va dato ampio spazio. Queste hanno avuto, specialmente nella fase fondante dell’Enel e dell’associazione, ruoli essenziali e determinanti. Quello che sto affermando non è scritto in nessuna parte dello statuto e del regolamento elettorale, ma è insito nell’etica. Etica che è stata appannata, oltre che in sede di nomina del nuovo comitato di redazione, anche in altre sezioni territoriali con comportamenti non corretti, consentiti e avallati dagli organismi di garanzia non per silenzio normativo, ma per mancanza di conoscenze che ha portato alla modifica sostanziale della rappresentanza dei nuclei.
Con i migliori salutiPasquale Cutino
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