02 ottobre 2016

La festa dei nonni



Oggi, 2 ottobre, si festeggiano i nonni. Più che scrivere belle parole, che - in questa come in altre circostanze - si sprecano, per rimarcare l’importanza del loro ruolo nella società odierna, preferiamo più semplicemente rivendicare rispetto per i nonni, ai quali accomuniamo tutte le persone non più in età lavorativa. Non parliamo, ovviamente, di rispetto inteso come atto di riguardo alla loro non più verde età, alla canizie; ci riferiamo invece al rispetto degli impegni assunti nei loro confronti; al rispetto dei loro diritti, spesso negati o conculcati. Esempi in questo senso? Ve ne sono alcuni anche di viva attualità e non è il caso di elencarli, tanto li sappiamo a memoria.
Sappiamo anche che tutti noi, nonni o no, seguiteremo a difendere i nostri diritti con fermezza e dignità, come continueremo a dare il nostro fattivo contributo per supplire alla carenza di servizi sociali per le famiglie o per sostenerle nelle difficoltà quotidiane, nella consapevolezza che - come afferma Cicerone nel “Cato Maior de senectude”- la conoscenza, l'esercizio delle virtù in ogni età e una vita ben spesa, sono i rimedi più efficaci per una buona vecchiaia. 





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