È stata varata poco prima di Natale la legge di Stabilità 2015. Come accade ogni anno, il testo proposto dal Governo ha subito significative modifiche in sede di esame parlamentare.
Riportiamo in rapida sintesi i contenuti di maggiore interesse per lavoratori e pensionati.
Bonus 80 euro
Il "bonus" Irpef di 80 euro mensili per i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito annuo lordo fino a 26 mila euro, già previsto dal decreto governativo 66/2014 per il solo anno 2014, è diventato definitivo. Il diritto al "bonus" è subordinato alla verifica di tre condizioni: tipologia di reddito, sussistenza di imposta a debito dopo la detrazione per lavoro dipendente e importo del reddito complessivo.
Non hanno trovato riscontro positivo le promesse di estensione del "bonus" ai pensionati.
Trattamento di fine rapporto
I lavoratori dipendenti del settore privato potranno chiedere l’anticipazione del Tfr in busta paga. La disposizione è applicabile, in via sperimentale, nel periodo 1° marzo 2015 - 30 giugno 2018. Le quote erogate saranno assoggettate alla tassazione ordinaria, in luogo della più favorevole tassazione separata che si applica quando il Tfr è erogato a fine carriera.
Inoltre, l’aliquota dell’imposta dovuta sulla rivalutazione del Tfr è stata portata dall’11,5% al 17%.
Fondi di Previdenza integrativa e Casse previdenziali
La tassazione dei rendimenti dei Fondi di previdenza integrativa e della Casse previdenziali è stata aumentata dall’11,5% al 20% per i primi e dal 20% al 26% per le seconde.
A parziale compensazione dell’aumento della tassazione, è stato previsto un credito di imposta del 9% per i Fondi integrativi e del 6% per le Casse previdenziali, se Fondi e Casse decideranno di investire in progetti infrastrutturali. La disposizione fissa un tetto massimo di 80 milioni per il credito d’imposta e rinvia ad un decreto che dovrà essere emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Pensioni
Sono state cancellate le penalizzazioni per chi anticipa il pensionamento con 42 anni di contributi anche se non ha raggiunto i 62 anni, a condizione però che il requisito di anzianità contributiva (42 anni) per il diritto alla pensione maturi al 31 dicembre 2017.
Ristrutturazioni edilizie
Le detrazioni per il recupero edilizio delle abitazioni e quelle per l'efficienza energetica sono state prorogate di un altro anno nelle misure massime attualmente previste, rispettivamente del 50% e del 65%.
Taglio IRAP
Per le imprese è prevista la deducibilità dalla base imponibile Irap dell’intero costo del lavoro per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato. Le imprese senza costo del lavoro fruiranno di un credito d'imposta sull’Irap pari al 10%.
Canone RAI
Il canone Rai per l’anno 2015 è stato congelato ai livelli 2014 e cioè a 113,50 euro.
TASI
Il tetto del 2,5 per mille dell’aliquota TASI, valevole solo per il 2014, è stato prorogato fino al 2015. La ventilata istituzione di una tassa comunale unica sugli immobili (local tax) è stata accantonata.