18 marzo 2015

Portabilità del conto corrente

Le nuove regole per il trasferimento del conto corrente da una banca all’altra sono contenute nel Decreto Legge del Governo n. 3 del 24 gennaio 2015 che fissa “Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti”.

Il trasferimento del conto corrente da una banca all'altra, che finora ha messo a dura prova la pazienza dei clienti, avrà ora regole precise, termini stabiliti e azzeramento dei costi. È pur vero che la così detta portabilità senza oneri era già prevista dalla legge sin dal 2007, ma non era previsto alcun termine per completare il trasferimento, né c’era una procedura di riferimento che rendesse trasparente l’operazione ed escludesse addebiti al cliente in caso di trasferimento di titoli di investimento. Tutta l’operazione, quindi, era autoregolamentata dal sistema bancario con conseguenze non certamente apprezzate dai clienti che avendo, per necessità o per libera scelta, deciso nel tempo di cambiare banca, hanno dovuto superare innumerevoli difficoltà.
Le nuove norme, che recepiscono la direttiva europea sulla comparabilità delle spese riguardanti il conto e sulla sua portabilità, limitano al massimo la discrezionalità delle banche e prevedono che la richiesta di trasferimento sia presentata al nuovo istituto di credito, il quale dovrà curare e portare a termine l’operazione. Disciplinano, inoltre, la questione delle domiciliazioni bancarie, in modo da prevenire disguidi che generano conseguenze negative per il cliente e prevedono che il trasferimento del conto avvenga in tempi certi.   

Altra novità importante è costituita dall’indennizzo a favore del cliente, previsto in caso di inadempienza della banca in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità esistente sul conto di pagamento al momento della richiesta di trasferimento, e dalle multe a carico dei rispettivi dirigenti e funzionari. 




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