Continua a
rimanere sospesa la questione della mancata applicazione dello sconto sui
consumi di energia elettrica agli ex dipendenti TERNA, in conseguenza della
disdetta da parte dell’Enel del contratto di servizio che consentiva
l’applicazione dell’agevolazione tariffaria direttamente sulla bolletta. Com’è
ormai noto, i pensionati ex TERNA che fruivano dell’agevolazione si sono accorti della sua soppressione, quando
recentemente hanno ricevuto dall’Enel l’ultima bolletta periodica a tariffa
intera, senza alcun preavviso da parte del loro ex datore di lavoro o del
fornitore.
L’incontro del 19 settembre tra le organizzazioni sindacali degli elettrici e la Società TERNA, convocato per trovare una soluzione al problema, ha avuto carattere interlocutorio, poiché l’azienda ha evitato di manifestare le sue intenzioni al riguardo.
La conferma viene dalla lettura del comunicato del 23 settembre 2016, emesso dalle organizzazioni dei lavoratori elettrici. Tuttavia, il comunicato, benché redatto in perfetto sindacalese, sembra voler trasmettere ai pensionati TERNA il seguente messaggio: la soppressione dell’agevolazione non è soltanto un’ipotesi teorica. Gli approfondimenti che Terna sta facendo potrebbero preludere a un allineamento dell’azienda alla decisione già adottata dall’Enel per i suoi ex dipendenti. Inoltre, il fatto stesso che le organizzazioni sindacali abbiano posto (bontà loro) il problema della rappresentanza dei pensionati, costituisce un’implicita conferma dell’ipotesi che i contatti in corso tendano ad indirizzare la trattativa verso una soluzione che non contempli la possibilità di estendere - con le necessarie modifiche di carattere applicativo - ai circa 1.150 pensionati ex dipendenti TERNA la procedura utilizzata per lavoratori in servizio.
L’incontro del 19 settembre tra le organizzazioni sindacali degli elettrici e la Società TERNA, convocato per trovare una soluzione al problema, ha avuto carattere interlocutorio, poiché l’azienda ha evitato di manifestare le sue intenzioni al riguardo.
La conferma viene dalla lettura del comunicato del 23 settembre 2016, emesso dalle organizzazioni dei lavoratori elettrici. Tuttavia, il comunicato, benché redatto in perfetto sindacalese, sembra voler trasmettere ai pensionati TERNA il seguente messaggio: la soppressione dell’agevolazione non è soltanto un’ipotesi teorica. Gli approfondimenti che Terna sta facendo potrebbero preludere a un allineamento dell’azienda alla decisione già adottata dall’Enel per i suoi ex dipendenti. Inoltre, il fatto stesso che le organizzazioni sindacali abbiano posto (bontà loro) il problema della rappresentanza dei pensionati, costituisce un’implicita conferma dell’ipotesi che i contatti in corso tendano ad indirizzare la trattativa verso una soluzione che non contempli la possibilità di estendere - con le necessarie modifiche di carattere applicativo - ai circa 1.150 pensionati ex dipendenti TERNA la procedura utilizzata per lavoratori in servizio.
Le nostre
sono semplicemente delle ipotesi, che scaturiscono dalla lettura del comunicato
sindacale. Speriamo che restino tali e che i colleghi di Terna non si trovino, entro poco tempo, nella stessa situazione degli ex dipendenti Enel.
14/10/2016
Purtroppo, la nostra ipotesi che TERNA avrebbe seguito le orme dell'Enel, in tema di agevolazione tariffaria sui consumi di energia elettrica agli ex dipendenti, non era campata in aria.
Infatti, è arrivata puntualmente la disdetta degli accordi in materia da parte dell'azienda, notificata alle organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici FILCTEM/CGIL, FLAEI/CISL e UILTEC/UIL con lettera raccomandata del 13 ottobre 2016, prot. RUO n. 748 .
14/10/2016
Purtroppo, la nostra ipotesi che TERNA avrebbe seguito le orme dell'Enel, in tema di agevolazione tariffaria sui consumi di energia elettrica agli ex dipendenti, non era campata in aria.
Infatti, è arrivata puntualmente la disdetta degli accordi in materia da parte dell'azienda, notificata alle organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici FILCTEM/CGIL, FLAEI/CISL e UILTEC/UIL con lettera raccomandata del 13 ottobre 2016, prot. RUO n. 748 .
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