26 ottobre 2016
L'agevolazione tariffaria sull'energia elettrica ai lavoratori TERNA
Gli ultimi sviluppi della vicenda riguardante l'agevolazione tariffaria sull'energia elettrica ai lavoratori TERNA evidenziano un esito sostanzialmente positivo per il personale in servizio, mentre assumono un significato profondamente negativo per i pensionati. Com'è noto l'erogazione dell'agevolazione è stata unilateralmente interrotta, senza preavviso agli interessati, a decorrere dal mese di luglio 2016.
Nell'incontro tra la Soc. TERNA e le Organizzazioni sindacali degli elettrici, tenutosi ieri 25 ottobre, è stato sottoscritto il verbale di accordo che ripristina, dal 1° gennaio 2017, l'agevolazione tariffaria al personale in servizio che ne fruiva alla data del 30 giugno 1996, secondo le modalità in atto, in attesa di definire una nuova regolamentazione. Restano ancora in sospeso le situazioni riguardanti i pensionati, per i quali l'azienda si è dichiarata indisponibile al mantenimento dell'agevolazione, e coloro che stanno per andare in pensione.
Per chi è già in pensione la prospettiva non è esaltante: si profila una soluzione conciliativa su base volontaria, sulla falsariga di quanto è avvenuto per i pensionati ex dipendenti Enel.
Secondo TERNA, la platea dei pensionati titolari dell'agevolazione è di circa 1150 unità, il cui rapporto di lavoro è cessato a far data dal 2 novembre 2005 in poi. Non è ancora chiara e resta da definire la situazione di circa altri 1.000 beneficiari, cessati dal servizio nel periodo dal 1° ottobre 1999 al 1° novembre 2005.
TERNA e Organizzazioni sindacali hanno stabilito di incontrarsi di nuovo il 15 novembre 2016.
16/11/2016
Ieri 15 novembre, si è svolto il previsto incontro tra i rappresentanti della Soc. TERNA e delle Organizzazioni sindacali, per il prosieguo della discussione sull'agevolazione tariffaria agli ex dipendenti e superstiti. L'azienda ha prospettato un'ipotesi di soluzione analoga a quella degli ex dipendenti dell'Enel che prevede, a fronte dell'abolizione dell'agevolazione, di una somma sostitutiva come da tabella allegata all'accordo Enel. A tale somma si dovrebbe aggiungere un ulteriore importo - da quantificare - in ragione della soppressione attuata unilateralmente da TERNA, a partire da luglio 2016, senza avvisare i beneficiari.
Le parti hanno fissato un nuovo incontro per il prossimo 29 novembre.
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Energia elettrica
05 ottobre 2016
Dove regna la confusione assoluta
Caro Giuseppe D’Arrigo,
interessante il tuo scritto, tanto da far
capire quello che è successo e continua a succedere, ma quello che conta è la
storia vissuta in ANSE. Mi riferisco alla storia personale di ciascuno di noi. Valgono
i risultati che si sono raggiunti stando a stretto contatto con i Soci e la
soddisfazione degli stessi, come valutazione a tutto campo su ciò che
abbiamo fatto ed i livelli di riconoscimento raggiunti sul piano personale. Il
giudizio che loro ci danno per l’impegno
profuso ci gratifica soprattutto in un mondo fatto anche di ipocrisie e disinteresse.
La forbice si allarga di più se si va sempre più in alto. E’ questo che fa la
differenza tra coloro che hanno fatto e fanno ed altri che non hanno fatto e continuano
a non fare, anzi……!
Ti voglio raccontare un qualcosa di veramente accaduto. Un’insegnante
di scuola elementare assegna ai suoi alunni della quarta classe un tema da
svolgere a casa: “Una gita fuori porta”. Uno degli
alunni così svolge il suo componimento.
<< Domenica scorsa sono
andato assieme con tutta la famiglia (nonni, genitori, figli, nipoti e altri
parenti) a fare una gita. Era una gita fuori porta programmata da mia mamma,
perché doveva chiedere un favore a un Santo. Dopo tanti chilometri siamo arrivati
in una chiesa, mia madre, avvicinandosi alla statua del Santo, dice: Siamo
venuti a pregarti di esaudire un nostro desiderio e chiederti un grosso favore.
Ho una figlia sposata da quattro anni e fino ad ora, sebbene abbiano tentato
con lo sposo, non sono riusciti ad avere un figlio. Ci raccomandiamo a te per
un miracolo. Dopo aver mangiato le abbondanti pietanze che avevamo portato,
siamo tornati a casa. Passa un po’ di tempo
e dopo due mesi mia sorella aspetta un bambino. Ma…forse…abbiamo pregato poco…
o il Santo si è “confonduto”: anziché restare incinta mia sorella, la sposata,
è rimasta incinta l’altra mia sorella, quella non sposata. >>
Riflessione: chissà se anche qualche manager volontario si sia anche
lui “confonduto” per il troppo
lavoro.
Stefano
Di Vincenzo
02 ottobre 2016
La festa dei nonni
Oggi, 2 ottobre, si festeggiano i
nonni. Più che scrivere belle parole, che - in questa come in
altre circostanze - si sprecano, per rimarcare l’importanza del loro ruolo nella
società odierna, preferiamo più semplicemente rivendicare rispetto per i nonni, ai
quali accomuniamo tutte le persone non più in età lavorativa. Non parliamo,
ovviamente, di rispetto inteso come atto di riguardo alla loro non più verde
età, alla canizie; ci riferiamo invece al rispetto degli impegni assunti nei
loro confronti; al rispetto dei loro diritti, spesso negati o conculcati.
Esempi in questo senso? Ve ne sono alcuni anche di viva attualità e non è il
caso di elencarli, tanto li sappiamo a memoria.
Sappiamo anche che tutti noi, nonni
o no, seguiteremo a difendere i nostri diritti con fermezza e dignità, come
continueremo a dare il nostro fattivo contributo per supplire alla carenza di
servizi sociali per le famiglie o per sostenerle nelle difficoltà quotidiane,
nella consapevolezza che - come afferma Cicerone nel “Cato Maior de senectude”- la conoscenza, l'esercizio delle virtù
in ogni età e una vita ben spesa, sono i rimedi più efficaci per una buona
vecchiaia.
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