17 dicembre 2017

I (lu)cani sciolti




Qualcuno, alludendo ai soci che non condividono la ristrutturazione dell’ANSE, li ha definiti cani sciolti (in senso evidentemente dispregiativo), per significare che si tratta di pochi soggetti non in grado di ostacolare la “grande riforma”.
Tra i suddetti cani ci siamo (e ne siamo fieri) anche noi, i (lu)cani, sciolti sì, ma nel vero significato dell’espressione, cioè non legati al guinzaglio, non fermati o trattenuti e liberi da vincoli, schierati a guardia della loro comunità sociale e a presidio del loro territorio per vanificare gli assalti di un branco di lupi che tenta di colonizzarlo.

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