20 febbraio 2015

Punture di spillo. Se il Patto favorisce uno dei contraenti

Un comunicato dell’ANSE ci informa che il 18 febbraio "otto fra le maggiori Associazioni nazionali di persone più avanti in età” hanno sottoscritto un "Patto Federativo a tutela degli anziani". Incidentalmente osserviamo che nel comunicato la Fondazione Esperienza,  fra le otto firmatarie, è considerata impropriamente un'associazione, malgrado non associ alcuna persona, giovane o anziana che sia.
Lo stesso comunicato ci fa sapere altresì che al Presidente dell’ANLA, una delle firmatarie, è stato attribuito il ruolo di Coordinatore del Patto, e ai Presidenti di ANSE e di FEDER.S.P.eV.  quello di Vice coordinatori, stabilendo così una sorta di gerarchia. Questa notizia e qualche altro recente episodio sono forse le prime avvisaglie di una progressiva rinuncia da parte dell'ANSE alla propria autonomia, in previsione di una futura confluenza nell’ANLA?
L’ANSE è stata sempre gelosa custode dalla sua indipendenza e, non a caso, nel Patto federativo stipulato nel 2003 tra ANLA, ANSE e UGAF  la rappresentanza fu affidata in modo paritario ai Presidenti delle tre Associazioni ANLA, ANSE e UGAF.
Che sia solo un dubbio! “Honni soit qui mal y pense”  (“sia svergognato colui che pensa male”). 


P.S. Particolare non irrilevante: ad oggi il testo del Patto non è disponibile sul sito internet dell'ANSE; lo abbiamo invece scaricato dal sito dell'ANLA. 


Patto federativo




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