Dal 1° gennaio 2015 scatterà, come ogni anno, l'adeguamento automatico delle pensioni al costo della vita. Come è noto, l'aumento che i pensionati riceveranno è ancorato al tasso d’inflazione, il quale,
nell’anno 2014, si è mantenuto basso in dipendenza dell’andamento dei prezzi dei
beni al consumo che ha fatto registrare aumenti molto contenuti o addirittura variazioni
negative, come è accaduto in alcuni mesi estivi.
Perciò l’aumento automatico per
il 2015 sarà quasi irrisorio, atteso che l’indice provvisorio accertato dall’ISTAT
è pari a un modestissimo 0,30%, applicato, nel triennio 2014 – 2016, per effetto
delle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità 2014 (Legge 27
dicembre 2013, n. 147), in misura percentuale decrescente correlata ai limiti d’importo
della pensione, secondo il seguente schema:
- Trattamenti pensionistici d’importo lordo complessivo fino a 3 volte il minimo INPS: 100% dell’indice ISTAT;
- trattamenti pensionistici d’importo lordo complessivo superiore a 3 volte e pari o inferiore a 4 volte il minimo INPS: 95% dell’indice ISTAT;
- trattamenti pensionistici d’importo lordo complessivo superiore a 4 volte e pari o inferiore a 5 volte il minimo INPS: 75% dell’indice ISTAT;
- trattamenti pensionistici d’importo lordo complessivo superiore a 5 volte e pari o inferiore a 6 volte il minimo INPS: 50% dell’indice ISTAT;
- trattamenti pensionistici d’importo lordo complessivo superiore a 6 volte il minimo INPS: 45% dell’indice ISTAT per ciascuno degli anni 2015 e 2016.
La stessa legge ha modificato anche le
modalità di calcolo dell’aumento: l’indice ISTAT correlato alla percentuale
spettante in base ai limiti sopra indicati viene applicato sull’intero ammontare
lordo della pensione, anziché per “fasce d’importo” (esempio: pensione mensile
lorda di € 2.160,00 X 0,225% [percentuale di aumento spettante, corrispondente
al 75% dello 0,30%] = € 4,86).
Conguaglio
perequazione anno 2014
L’indice definitivo accertato dall’ISTAT per
l’anno 2014 è pari all’1,10%, rispetto all’1,20% accertato in via provvisoria.
Poiché l’aumento corrisposto dal 1° gennaio al 31 dicembre 2014 è stato
calcolato, come avviene di consueto, sulla base dell’indice provvisorio, il
conguaglio sarà negativo, cioè i pensionati dovranno restituire lo 0,10%.
Il prospetto di calcolo degli aumenti 2015 è
disponibile selezionando il collegamento:
Prospetto perequazione automatica pensioni 2015
Prospetto perequazione automatica pensioni 2015
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